Vini Locali

CILENTO
Denominazione di origine controllata - Data: 3 maggio 1989
Il Cilento: una delle zone più ricche di bellezze paesaggistiche, dove la natura appare spesso incontaminata nel suo splendore, ma anche una delle zone più povere del paese, per l'asperità del territorio e per l'aridità dei suoli; i vitigni locali, introdotti ad Elea ed a Paestum dagli antichi colonizzatori greci, trovano nella natura argillosa-calcarea del terreno e nel clima della zona le condizioni per esprimere al meglio la propria personalità. "E' un delicato bere l'estate alli gran caldi e non ha pari bevanda la sera a tutto pasto...." sosteneva, intorno al 1500, Sante Lancerio, bottigliere del Papa Paolo III.
Le viti producono pochi grappoli, dai quali si ottengono vini di eccellente qualità, che si abbinano perfettamente alla cucina tipica cilentana: "povera", semplice, ma gustosissima: i fusiddi, i cavatieddi e i migliatieddi, gli struffoli, ecc.
Bianco
Colore:
paglierino più o meno intenso;
Odore: delicato, caratteristico;
Sapore: fresco, armonico;
Vitigni: Fiano (loc. detto Santa Sofia) (60-65 %), Trebbiano T. (20-30 %), Greco e/o Malvasia b. (10-15 %), altri (max 10 %);
Gradazione alcolica min.: 11%
Produzione max: 100 qli/Ha;

Alleanze tra vino e pietanze: antipasti di mare, legumi con pasta, anche di casa, o verdura, frittate miste; da privilegiare l'abbinamento con lagane e ceci, tortino di formaggio di bufala, pesce spada prezzemolato alla griglia;
Rosso
Colore:
rosso rubino;
Odore: vinoso, caratteristico;
Sapore: delicato, asciutto;
Vitigni: Aglianico (60-75 %), Piedirosso e/o Primitivo (15-20 %), Barbera (10-20 %), altri (max 10 %);
Gradazione alcolica min.: 11,50 %
Produzione max: 100 qli/Ha;
Alleanze tra vino e pietanze: carne rossa, grigliata o salsata, peperoni imbottiti, melanzane ripiene o in parmigiana, formaggi di media stagionatura semipiccanti; particolarmente indicato con spiedini di braciolette di maialino e capretto o costate d'agnello scottadito
Rosato
Colore:
rosa più o meno intenso;
Odore: caratteristico;
Sapore: armonico, fresco;
Vitigni: Sangiovese (70-80 %), Aglianico (10-15 %), Primitivo e/o Piedirosso (10-15 %), altri (max 10 %);
Gradazione alcolica min.: 11%
Produzione max: 100 qli/Ha;
Alleanze tra vino e pietanze: antipasti a base di salumi ( ventresca, soppressata, salsiccia piccante, ecc.) e sott'olio, seppie o calamari ripieni (capperi, olive di Gaeta, pane amalgamato con uovo); di rilievo l'abbinamento con i migliatielli e fegatini di maiale;

Aglianico
Colore:
rosso rubino;
Odore: vinoso, caratteristico;
Sapore: asciutto, corposo, sapido;
Vitigni: Aglianico (min. 85 %), Piedirosso e/o Primitivo (Max 15 %);
Gradazione alcolica min.: 12 %
Produzione max.: 100 qli/Ha;
Invecchiamento: 1 anno;

Alleanze tra vino e pietanze: piatti della grande cucina a base di selvaggina, stracotto di manzo in salsa di Aglianico, castrato o capretto al forno; è in eccellente armonia con fusilli o cavatielli al sugo di castrato; ottimo con i cicoli.
PAESTUM
Indicazione geografica tipica - Data: 22 novembre 1995
CARATTERISTICHE GENERALI
Bianco: frizzante, amabile e passito
Rosso: frizzante, amabile, passito e novello
Rosato: frizzante e amabile
Aglianico, Barbera, Coda di Volpe, Fiano, Moscato bianco, Piedirosso, Primitivo, Sciascinoso (85%). È consentito l'uso di altri vitigni a bacca di colore analogo, purché autorizzati per la provincia di Salerno, fino ad un massimo del 15%.
Resa max per ettaro: per i vini denominati Paestum bianco 14 tonnellate, con la specificazione del vitigno 13 tonnellate; per i vini denominati Paestum rosso e rosato 12 tonnellate, con la specificazione del vitigno 11 tonnellate;
Titolo alcolometrico minimo: per i bianchi 9,5% per i rossi e i rosati 10%. Nel caso di annate sfavorevoli, tali valori possono essere ridotti dello 0,5%. La resa massima delle uve in vino finito, comunque, non deve superare il 75% (se passito, invece, non può essere superiore al 50%).
Al momento della messa in vendita questo vino deve assicurare i seguenti titoli alcolometrici:
Paestum bianco 10% Paestum rosso 10,5% Paestum rosato 10,5% Paestum novello 11% Paestum frizzante 10,5%
Paestum passito secondo la vigente normativa.
 
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